MALATTIE
Fra le MALATTIE INFETTIVE figurano al primo posto la mixomatosi e la malattia emorragica virale, nei confronti dei quali i piani di VACCINAZIONE che normalmente vengono consigliati dal proprio veterinario di fiducia rappresentano la MIGLIORE RISPOSTA per una adeguata PREVENZIONE.
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Visto che si tratta di malattie trasmesse per lo più da insetti vettori, zanzare in primo luogo, la protezione contro questi fastidiosi insetti rappresenta un valido aiuto, specie nei confronti degli animali privi di copertura vaccinale.
I NOSTRI CUCCIOLI VENGONO SEMPRE CEDUTI VACCINATI CONTRO TUTTE E TRE LE MALATTIE DI SEGUITO SPIEGATE CON COPERTURA ANNUALE.
MALATTIA EMORRAGICA VIRALE ( M.E.V. O R.H.D.)
PATOGENESI
Sin dalle sue prime comparse si è osservato che i soggetti adulti sono più sensibili ad essa rispetto ai giovani, altri fattori che favoriscono la comparsa della malattia sono il post-parto, una cattiva condizione generale degli animali perchè reduci da altre malattie, scarsa igiene ambientale e comunque situazioni di management inadeguate.
La diffusione della malattia può avvenire in forma diretta con il passaggio del virus da animale ad animale in quanto gli animali infetti eliminano il virus all'esterno attraverso le secrezioni e le escrezioni. La principale via di contagio è attraverso le vie aeree, ma è possibile anche la via digerente, cutanea e venerea. Può avvenire anche attraverso gli operatori, altri animali e insetti.
SINTOMI
Può presentarsi in forma iperacuta, acuta e subacuta. La prima colpisce soprattutto i riproduttori, si manifesta solo con morti improvvise in animali in apparente buono stato di salute sino a poco tempo prima.
La più frequente è la forma acuta, compare prevalentemente sui soggetti adulti e tra la comparsa dei primi sintomi e la morte trascorrono poche ore, i sintomi consistono nella fuoriuscita di sangue dalle cavità naturali e in particolare dal naso. In alcuni casi può avvenire diarrea e abbondante lacrimazione. La mortalità è molto elevata e può raggiungere e superare il 70%.
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PROFILASSI
Non è possibile attuare una terapia efficace e l'unico strumento a disposizione degli allevatori è la vaccinazione.
Si vaccineranno i riproduttori con una prima vaccinazione a 2 mesi d'età per poi esser ripetuta ogni sei mesi.
MALATTIA EMORRAGICA VIRALE DI TIPO 2 ( M.E.V.2 O R.H.D.V2)
Nuova malattia molto simile alla MEV classica ma causata da un virus diverso, ciò fa si che i vaccini tradizionali impiegati per la MEV risultino scarsamente protettivi.
La nuova variante colpisce i conigli di tutte le età, dopo i 15 giorni di vita; i soggetti non vaccinati presentano una mortalità dal 40 al 90%.
Come per la MEV, i conigli colpiti muoiono improvvisamente, senza sintomi premonitori. Le lesioni sono sovrapponibili a MEV classica (emorragie polmonari e tracheali e lesioni al fegato).
MYXOMATOSI ( MIXO )
PATOGENESI
L'agente eziologico della mixo è un Poxvirus; non è particolarmente resistente e nell'ambiente esterno viene inattivato anche da temperature solo relativamente alte, ma dimostra una certa resistenza nei confronti dei disinfettanti ad azione blanda.
Questo virus viene trasmesso grazie a vettori animati, come la zanzara e anche per questo motivo la sua diffusione è massima nel periodo estivo. All'interno dell'insetto vettore, il virus è in grado di sopravvivere per lungo tempo, anche un mese.
La malattia all'interno dell'allevamento può diffondersi anche per contatto da animale ammalato a animale sano o anche attraverso le vie genitali.
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SINTOMI
La malattia si manifesta anzitutto con una congiuntivite sierosa e poi purulenta accompagnata sovente a blefarite (infiammazione del margine delle palpebre). Le palpebre si tumefanno al punto di impedire all'animale l'apertura delle stesse. Contemporaneamente si ha inappetenza, scarsa vitalità, scolo nasale e rialzo della temperatura.
Muso, orecchie, regione dell'ano e dello scroto sono interessate da edemi anche imponenti.
Con l'avanzare della malattia si presentano poi difficoltà respiratorie e per l'animale colpito diviene persino impossibile assumere alimenti. In circa 15 giorni dalla comparsa, l'animale va incontro a morte.
Tutti gli animali infetti dovranno essere abbattuti e dovranno essere eliminati assieme a quelli morti seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie, tese ad impedire il diffondersi del virus.
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PROFILASSI
Per contrastare l'insorgenza della mixo è indispensabile il ricorso a misure di profilassi diretta e indiretta. Vaccinazione e una stretta applicazione delle misure igienico- sanitarie devono esser complementari.