MEGLIO SOLO O IN COMPAGNIA?
La convivenza con un suo simile assicura un miglior stato di benessere da parte del nostro piccolo, occorre però per non incombere a litigi di cui uno diventi poi la parte debole, sterilizzarli entrambi.
Chiariamo meglio le cose, il problema non si pone finchè si ha a che fare con conigli cuccioli o addirittura fratelli, ma bensì quando raggiungono lo sviluppo ormonale (4/6 mesi molto soggettivo) iniziano a dare i primi segnali di territorialità.
Il coniglio infatti per natura è molto territoriale, in rarissimi casi permette ad un altro esemplare (soprattutto dello stesso sesso) di sostare su quello che considera il suo territorio (marcato con i suoi odori).
Se stiamo considerando l'idea di prendere un compagno al nostro cucciolo è bene sapere a cosa si deve procedere una volta diventati adulti, ovvero alla sterilizzazione, che non ha costi proprio bassi.
L' accoppiata migliore è composta da maschio/femmina con il maschio castrato e solo se necessario si può procedere a sterilizzare anche la femmina (la sterilizzazione della femmina risulta più costosa in quanto è un'operazione più complicata rispetto al maschio). Raggiunti i 4 mesi e mezzo il maschio può essere pronto sessualmente quindi consideriamo anche di avere due spazi per tenerli momentaneamente divisi intanto che si aspetta il completo sviluppo ormonale fino a qualche settimana dopo la sterilizzazione in cui lasciamolo riprendere per bene, anche perchè l'effetto della sterilizzazione sugli ormoni non si ha già dal giorno dopo ma è una cosa molto graduale.
Se vogliamo due maschi entrambi devono essere sterilizzati come anche due femmine, perchè subentrano problemi di territorialità, inizierebbero a litigare fino ad ammazzarsi.
Se l'acquisto di due esemplari avviene in due momenti diversi è bene iniziare con cautela l'inserimento (sotto nostra sorveglianza), soprattutto per evitare aggressioni da parte del soggetto già presente in casa e ulteriore carico di stress da parte del nuovo arrivo.