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PREPARARSI PER L'ARRIVO DEL CUCCIOLO

La prima cosa da fare quando si vuole accogliere in casa un nuovo animale, coniglio compreso, è documentarsi su tutte le necessità della specie animale in questione.

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EBBENE, ecco qui sotto le risposte alle domande che mi fate più di frequente e che, spero, vi possano servire per preparare al meglio la postazione del futuro animaletto.

IN CASA O ALL'ESTERNO?

Il coniglio è un animale in grado di TERMOREGOLARSI, ovvero, essendo privo di ghiandole sudoripare usa le orecchie che infatti risultano molto vascolarizzate, per regolare la temperatura corporea.

Questo ci permette di capire che è un animale che NON SOFFRE IL FREDDO , come molti pensano, ovviamente c'è da precisare che il cucciolo deve essere in età consona allo svezzamento in quanto svezzato troppo presto non ha ancora il pelo folto e necessita del calore della madre.

Al contrario sopra i 23 gradi inizia a risentire del caldo avendo pelliccia molto folta; quindi se il nostro coniglio vive fuori , ricordiamoci soprattutto in piena estate di lasciargli sempre a disposizione zone d'ombra mentre in inverno la premura è di non lasciarlo esposto a correnti d'aria fredde.

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In casa invece dobbiamo stare attenti a non collocare la sua casetta vicino a fonti di calore ( stufe, caloriferi, camini ) e nemmeno a correnti d'aria come aria condizionata.

 

IN SOSTANZA può vivere sia in casa che all'esterno, importante è non sottoporlo a SBALZI TERMICI che possono tramutarsi in brutti raffreddori ( ricordiamoci che la respirazione del coniglio avviene solo con il naso), quindi in inverno il mio consiglio è quello di prendere una decisione definitiva, mentre nelle mezze stagioni potete alternare le due opzioni. 

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LA TEMPERATURA IDEALE si aggira dai 10 ai 20 gradi!

 

 

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IN CHE STANZA ?

E' bene scegliere una stanza della casa dove ci sia tranquillità ma al contempo che sia frequente la nostra presenza.

Il coniglio è un animale molto abitudinario, quindi è bene che una volta scelta la sistemazione sia sempre quella o per lo meno durante le prime settimane di ambientamento. 

Sarebbe da evitare di collocare la sua sistemazione in prossimità di tv, radio o apparecchi elettronici rumorosi, inoltre lontana da fonti di calore o di aria condizionata.

Non necessitano di tantissima luce, per cui possono stare anche in penombra. 

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ora passiamo a come ALLESTIRE la casetta per il nostro futuro amichetto...

La questione è semplice, sia che siete favorevoli o no alla gabbia, il coniglio deve avere a disposizione una sua "casa/alloggio/rifugio", uso tutti questi termini perchè a parer mio la gabbia non deve essere vista come una prigione per il coniglio stesso nella quale deve passare l'intera giornata, ma bensì deve essere utilizzata da lui come lettiera per i bisogni, in modo che lo riconosca come unico posto possibile e non sul pavimento di casa o sui tappeti. 

Il coniglio è un animale molto intelligente non diamoci per vinti e insegnamo lui a non sporcare ovunque.

La gabbia oltre che lettiera deve essere vista dal coniglio come tana/rifugio in caso di spavento improvviso. 

Ricordiamoci che in natura è una preda e come tale ha l'istinto di scappare da episodi non gradevoli a lui e che ritiene pericolosi.

ALTERNATIVA ALLA GABBIA E' IL RECINTO, nel recinto bisogna collocare una lettiera per i bisogni (quella per gatti va benissimo) o anche un semplice fondo delle gabbie di plastica.

CONSIGLIO: Se si vuole tenere in casa, il materiale preferibile per la gabbia è la plastica perchè facilmente lavabile e disinfettabile, mentre per l'esterno si possono allestire gabbie in legno (anche fai da te) con 3 lati chiusi in modo da riparare da correnti d'aria e con un minimo di tetto sporgente per evitare esposizione diretta al sole.

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